venerdì 28 settembre 2007

GUADAGNA PIU' DIRITTI! FIRMA LA PETIZIONE PER DIVENTARE ALLOGENO!

Non perdere la tua grande occasione... stampa e firma la domanda per diventare
clandestino! Avrai tutto da guadagnare... e poco da perdere, visto che con nostra
dignità ci si sono già puliti il culo...


PETIZIONE POPOLARE

Roma, Lì

In considerazione di quanto sta avvenendo nel nostro Stato e nelle nostre Città, evincendo dai quotidiani le sentenze emesse nei confronti dei cittadini extracomunitari che, clandestini, pregiudicati e spessissimo pluri-pregiudicati, continuano a delinquere deliberatamente;
Considerata la loro possibilità di poter continuare ad usufruire di tutti i servizi (Sanità, Casa, Scuola, Sussistenza, ecc… ) con anzi una corsia preferenziale per il loro ottenimento;
Considerata la possibilità per queste persone di compiere attività illegali ed avere comportamenti illeciti senza mai dover rendere conto alle leggi di questo Stato e tanto meno alla Comunità.
Considerato che “NON” contribuiscono al mantenimento dell’apparato sociale di questo Stato in nessun modo.

CHIEDO

Che mi venga tolta la Cittadinanza Italiana e di essere considerato a tutti gli effetti un Immigrato Clandestino, e come tale essere trattato e giudicato.

In attesa dell’ottenimento di quanto richiesto, provvederò ad un comportamento consono al mio nuovo status, ed in particolare:

Sospensione dei Pagamenti di tutte le tasse Locali, Statali e sociali;
Occupazione abusiva di locali dove poter vivere indisturbato;
Svolgimento di attività illecite per il mio sostentamento (Furto, Rapina, Spaccio, Lavoro Nero, Sfruttamento della Prostituzione, ecc… );
Sospensione dei Pagamenti RC Auto, Revisione Automezzo e Patente, Bollino Blu;
Richiesta di Sussidio di Mantenimento con il sostegno delle Organizzazioni Sindacali, Politiche e Sociali preposte al mio inserimento Sociale, Culturale e Lavorativo;

Nella sicurezza che questa mia richiesta venga presto esaudita, nel convincimento che:

“La Legge è Uguale per Tutti”

Ritengo “Doveroso” da parte dello stato Italiano, che le Sentenze applicate fino ad ora nei confronti dei cittadini extracomunitari, saranno le stesse che verranno applicate nei miei confronti.

Distinti Saluti

mercoledì 26 settembre 2007

Amato a Firenze racconta barzellette...ma nessuno ride!

FIRENZE -L'Amato pensiero!

"Decidere di chiuderci all'immigrazione significa decidere che in un mondo che cambia, l'Italia ha scelto il proprio declino demografico, culturale e politico ( Sì, scegliendo da anni classi dirigenti come voi, l'Italia ha scelto il proprio declino ). Conservare la nostra identità senza ulteriori addizioni ( Addizioni? Ulteriori?...è neolingua o cosa? ) significa conservare una diversità declinante. E' accaduto in passato e può accadere ancora ( Ma cosa? Di cosa sta parlando costui? I soggetti Amato...non sei un giocatore di calcio, almeno le basi della grammatica, visto che l'intelligenza langue, ce la si aspetterebbe...cosa è già accaduto in passato? ). Se non vogliamo che questo accada, dobbiamo impegnarci seriamente in politiche di integrazione e interazione ( Politiche di sviluppo, mutuo sociale per le famiglie, casa, lavoro...sia mai! I soldi è meglio sperperarli accogliendo nuovi disperati...più disperati + promesse a vuoto + promesse a vuoto + elettori + potere! ).
"E' grottesco pensare che l'immigrato clandestino abbia un Dna che lo fa delinquere più del regolare... il clandestino delinque di più perché è sottoposto al ricatto di chi lo usa come manovalanza del crimine ( Eeh cazzo ora ce l'ha detto Amato lo sappiamo! Peccato tu sia un ministro e non uno qualsiasi in osteria che si sfoga a colpo di luoghi comuni....Nel dubbio mi tengo le mie convinzioni sul DNA che sono più pragmatiche dei tuoi virtuosismi retorici ).
"E' una vergogna quel che accade in alcuni comuni del Nord, dove finché lavori otto ore in fabbrica sei benvenuto, poi devi sparire e non hai più diritti" ( Quasi quasi ora mi si mette a frignare battendo i piedi a terra).

Amato ha anche criticato quanti vorrebbero vietare il velo islamico come simbolo di sottomissione.

"Dobbiamo mettere da parte il velo dell'ideologia ogni volta che parliamo di un velo islamico ( che audace gioco di parole...ma quasi un novello Marinetti sto Amato ). In certe occasioni il velo è prova di prevaricazione dell'uomo sulla donna, in altre è prova di un senso identitario. Vietarlo a priori significa imporre una propria ideologia imperialista" ( Che acrobata! Prima rifiutarsi di accettare l'immigrazione significava chiudersi al mondo che cambia. Ora, rifiutarsi di imporre il velo alle donne è invece spregio di un valore identitario generato da una personale ideologia imperialista! Quindi: voler valorizzare il proprio valore culturale ed etnico non è identitario, ma gretto passatismo, mentre invece voler conservare a tutti i costi un usanza aliena alla cultura ospitante e probabilmente superstiziosa e sessista non è ignoranza e primitivismo ma affermazione culturale... Amato, magari qualche circo ti prende ai trapezi.. ).

Nel corso del convengo, si è svolta a Firenze una manifestazione di contestazione da parte di circa un migliaio di esponenti della sinistra radicale, che hanno scandito slogan contro lo stesso Amato ed il sindaco di Firenze Leonardo Dominici, preso di mira per l'iniziativa di vietare l'attività dei lavavetri ai semafori ( Eeh cazzo! Guai a chi ci tocca i lavavetri, fenomeno culturale del nuovo millennio...Poi in Cina ti mettono in galera solo se ti baci in pubblico, però nella Patria natale tutto deve essere permesso, sia mai!), che spesso si trasformano in questuanti molesti.

Fonte REUTERS

martedì 25 settembre 2007

Cinhorror!

Mentre l'Europa scodinzolando al Padrone Atlantico abbaia ( diciamo pure guaisce ), contro lo stato canaglia di turno, che forse un giorno avrà un'atomica, c'è chi già oggi, con politiche ambientali devastanti ipoteca il futuro del pianeta...c'è chi fonda un'intera economia sullo sfruttamento, la schiavitù nei laogai , la devastazione del territorio e delle risorse, un regime sanguinario e nuclearizzato. Ma è qui che il cosiddetto "occidente" nasconde le unghie... perché la nazione di nuovi schiavi cinesi è l'unico mezzo utile a reggere un sistema economico liberista altresì fallimentare. Dall'altra sponda i compagni tacciono accondiscendenti, ancora succubi dell'oratoria di Mao e perché secondo loro altro nemico non esiste al di fuori dell'Amerika e Berluskoni. Meglio allora scomodare mezzo pianeta sul fatto che la lesbica di turno è dovuta fuggire dall'Iran, che riconoscere di essere legati a doppio nodo con un regime che con i diritti umani, delle minoranze e con il rispetto del pianeta ci si pulisce l'onolevole culo ogni giorno da anni!
Potrei anche dirvi ora BOICOTTA IL MADE IN CHINA ma sarebbe come condannarvi alla miseria, visto che tutto il Sistema si regge su di essa, e volenti o nolenti l'80% delle cose che ci passano per mano sono state prodotte dai nuovi schiavi d'oriente. Una cosa però la possiamo ancora dire: COMPRA ITALIANO!!

Matrimonio con scadenza...a quando la castrazione degli infanti?

Aborto, eutanasia, "bellezze" anoressiche, mortificazione etnica e culturale, ora anche il matrimonio a termine: l'Europa di nuovo millennio è una civiltà di necrofili dedita alla quotidiana autocancellazione dalla faccia del pianeta e dalla storia.
Il matrimonio deve scadere dopo sette anni, per legge, senza che nessuno dei coniugi lo chieda. Dopo, se vogliono, possono risposarsi. In sette anni ogni matrimonio, salvo poche eccezioni, si logora, e i coniugi tirano avanti per non affrontare lo stress della separazione e le spese legali. E così vivono da infelici. Il matrimonio a termine è la loro liberazione. Una legge che istituisse il matrimonio a termine sarebbe benefica per l’umanità laica. È la proposta della signora Gabriele Pauli, alto esponente della Csu, partito cristiano-conservatore della Baviera, alleato della Cdu della cancelliera Angela Merkel. In Germania la proposta è molto dibattuta e osteggiata, e la polemica dilaga in Europa. Domanda: che differenza c’è fra il matrimonio a termine e il divorzio? Enorme. Il divorzio è una spaccatura dentro un’unione che doveva durare, perciò è un trauma per tutti (coniugi, parenti, figli), mentre la scadenza prestabilita non traumatizza nessuno, né coniugi né figli né parenti. Pare un’idea improvvisa, e invece ha una storia alle spalle. In Scene da un matrimonio, Bergman dice che il matrimonio con scadenza salverebbe gli sposi dalla condizione di «analfabeti dei sentimenti», ( tra un po' passeremo anche "Mimì e le ragazze della palla a volo" e "Pokemon" come citazioni dotte per sorreggere le proprie cause? NdO ), costretti a vivere nell’obbligo, che è la morte dell’amore.
[...] Del matrimonio a termine si parlava molto, da noi, quando girava un libriccino di David Cooper caro ai giovani, La morte della famiglia. Ne parlavano le femministe. Ne accenno anch’io, nella Donna dei fili, che è un romanzo-diario di una donna in analisi: la donna vede l’uscita dalla nevrosi nell’uscita dal matrimonio ( ma infatti giusto degli psicopatici potrebbero pensare cose simili NdO ).
La Stampa
Letto su
Nuovo Patriota!

Mentre la signora Pauli continuerà a intascare le prebende da parlamentare picconando i valori di Civiltà e sopravvivenza delle genti d'Europa, chi si azzarda, come la giornalista tedesca Eva Herman, a valutare il valore delle politiche per la famiglia durante il nazismo cade sotto i colpi della neoinquisizione etnomasochista, e viene licenziata dopo 18 di onorato servizio solo per aver detto:
“E’ stato un periodo orribile, con un leader maniaco e pericoloso che ha condotto i tedeschi alla rovina, come sappiamo. Ma c’era anche qualcosa di buono all’epoca, e cioè i valori, e cioè i bambini, e cioè le famiglie, e cioè un’armonia di sentimenti — tutto ciò è stato abolito, non è rimasto nulla”. Sbagliato! Siamo rimasti NOI!

E V R O P A
tradizione
V I T A !

domenica 23 settembre 2007

Segnati dall'olocausto? Manco troppo...

Israele, lo scandalen dei pornofumetten hanni 60!
L'ufficiale delle SS passa in rassegna i prigionieri. Ordina ai reclusi di abbassarsi i pantaloni. Ha il frustino, gli stivali lucidi, la camicia sbottonata lascia intravedere i seni. Siamo nello Stalag 13. Ed è uno dei segreti che gli israeliani non amano resuscitare dalla polvere degli scaffali di libri usati. Una serie di fumetti pornografici, letti di nascosto da una generazione di adolescenti. Che per la prima volta, tra torture perverse e divise naziste, scoprono i disegni erotici, in una giovane nazione puritana. [...]«Le storie sono inventate, è tutta fiction — racconta Ari Libsker in un caffé di Tel Aviv —. Eppure un'intera generazione ha assorbito gli Stalag come parte della memoria collettiva sull'Olocausto. Non ci sono prigionieri ebrei, perché sarebbe stato troppo provocatorio. Ma è inevitabile il collegamento inconscio con la Shoah ».
[...] L'editore Ezra Narkis ammette che fu il processo ( il processo del 1961 ad Adolf Eichmann NdO ), con i dettagli dell'orrore raccontati dai testimoni, a trasformare i suoi libri in successo. «Le atrocità avrebbero dovuto essere sufficienti, senza aggiungere fiction», commenta Hanna Yablonka, docente di Storia all'università Ben-Gurion, al New York Times. Nel video, Libsker critica anche i libri di K. Tzetnik, pseudonimo di Yehiel Feiner De-Nur e un acronimo per i prigionieri dei campi di concentramento. «Gli studiosi hanno dimostrato che le sue opere morbose sono finzione letteraria eppure vengono assorbite dagli studenti israeliani come racconti storici. È assurdo che Primo Levi, invece, sia stato tradotto solo negli anni Ottanta. O Jean Amery, presentato per la prima volta otto anni fa».

Leggi tutto l'articolo su il Corriere.it oppure l'articolo originale ( solo inglese ), su il The new York Times.

Caro Mastella...qui c'è puzza di revisionismo...anzi forse anche qualche cosa in peggio. Ma come si può dire che buona parte della coscienza collettiva sull'olocausto per intere generazioni di Israelilani si sia formata sulla errata convinzione che pornospazzatura a fumetti ( per non parlare del filone naziporno cinematografico ), fosse cronaca di eventi realmente accaduti?...eppoi roba simile non girava mica solo in Israele...quindi? Dove si vorrebbe andare a parare? Qui qualcuno dubita! Qui qualcuno vorrebbe darci a bere che sull'olocausto si possono addirittura far passar per vere delle menzogne o, peggio ancora, della pura fantasia... Oipò! Mano ai ferri, tintillino le manette, volino le lettere di licenziamento, cadano le teste! Si comincia così e poi chissà fin dove si arriva... forse addirittura a sostenere che la storia sia stata manipolata, che lo sterminio è un mito , o che il diario di Anna Frank è un falso. Qualcuno oserebbe mai ardire di arrivare a sospettare di pensare che cose come quelle narrate nell'illustrazione dabbasso non accadessero realmente durante il malignoso Terzo Reich?


mercoledì 19 settembre 2007

Finché lavorano le diplomazie...

L'Ostile fa moda... anche Israele cita l'Ostile!!!

Mo: Israele, Hamas 'entita' ostile'
2007-09-19 13:16:00
(ANSA) - GERUSALEMME, 19 SET - Il consiglio di difesa del governo israeliano ha definito 'entita' ostile' il regime di Hamas nella striscia di Gaza.


Grazie, troppa grazia....
Coplimentoni al consiglio di difesa Israeliano che, dopo anni di bombe, sassi e sangue e dopo ore di dibattiti e riunioni scopre che Hamas è una forza antagonista al sionismo e decide di illuminare il mondo con questa sorprendente dichiarazione. A quando l'annuncio della scoperta dell'acqua calda?...

Il mondo sull'orlo del baratro...

martedì 18 settembre 2007

Lettera di una clandestina al Ministro Ferrero.

Caro ministro, io non conosco bene la vostra lingua, ma a lei e a tutti quelli che la pensano come lei io voglio raccontare la mia storia.

Pensavo che era bello andare via e viv
ere come voi, così mia mamma ha raccolto un po’ di soldi per mandarmi in Italia. Ero io e mio fratello. Ma una volta sul barcone gli uomini che vivono trafficando in stranieri dicono che non ci sono abbastanza soldi per tutti e due. Io mi metto a piangere! La mamma aveva fatto tanti sacrifici per raccogliere quei soldi e ora perché loro dicono che non bastano. Poi arriva il capitano della nave, dice che tutto si sistema, e prendiamo il largo. Ormai in mare aperto un gruppo di quattro uomini mi porta dentro la stiva della nave e lì vengo ripetutamente violentata... ora capisco cosa intendeva il capitano quando diceva che “tutto si sistema”. Mio fratello che aveva tentato di soccorrermi viene picchiato e appeso con una corda fuori dalla barca. Per salvargli la vita sono costretta ancora a subire inaudite violenze e ad assecondare tutti i capricci del capitano. Ero poco più di una bambina, non avevo mai conosciuto “l’amore”, e non poensavo fosse così brutto! Per 3 lunghi giorni sono il giocattolo sessuale di quegli uomini che non mancano di riprendermi con una telecamera mentre subisco le loro violenze. Ci fanno un mucchio di soldi rivendendo i filmini su internet mi dicono ridendo. Io non capisco...forse è la polizia a comprare quei video per poi ricercarne i colpevoli? Lo so, ero così ingenua all’epoca.Arrivata in Italia non so che fare, non so dove andare. Non conosco la lingua, la storia, i luoghi. Ma, e solo dopo lo capisco, non contenti gli uomini della nave mi avevano già venduta a un loro amico slavo. Perdo di vista mio fratello... lui aveva un cellulare, ma il mio me lo ha tolto il mio nuovo padrone appena mi prende in custodia. “Il mestiere già lo conosci” mi dice lo slavo mentre si cala i pantaloni. E’ un vecchio capannone abbandonato. Ci sono altre ragazze, tutte straniere come me. Si dorme su materassi lerci, si mangia cibo spazzatura, o direttamente gli avanzi dai piatti dei padroni. Dopo essersi sfogato il mio padrone mi porta in strada... dove per 12 ore al giorno vendo il mio corpo per lui. Lui ride sempre, mentre ci violenta, ci obbliga a pulirgli la camera e i vestiti, o ci divide con i suoi amici. Ci fa vedere dei pezzi di carta “Sono i fogli di via” mi dice ridendo mentre mi palpeggia con le mani sporche e la bocca piena di alcol. “io li colleziono questi... ne ho più di 10 sicuro. In Italia è così, piccola!... puoi fare quello che cazzo ti pare, l’importante è che autocertifichi. Autocertifichi che non sei un mafioso, che sei un disoccupato, che non hai reddito, autocertifichi che sì, preso atto che sono un clandestino me ne torno a casa di mia volontà”. L’alcol fa effetto, e dopo ore in strada a sfogare clienti sconosciuti, ora eccomi ancora a fare da bambola inerte mentre lui mi stupra per la centesima volta: oggi compio 15 anni.

Mentre mi copre da dietro ansimandomi e sbavandomi in faccia ancora ride “Pensa che mi avevano pure messo in galera per sfruttamento di voi puttane! Ah! Ah! Ma grazie all’indulto ho autocertificato con un ulteriore folgio di via che me ne sarei andato via e ora eccomi qua che mi ti godo troia! Te e tutte le altre” La sue non erano parole a vuoto, o semplice sadismo. I suoi racconti servivano a dire “Non provate a fregarmi che tanto in questo paese senza di me siete rovinate, e nessuno comunque mi farà mai niente!”. I giorni morti, di domenica o sotto le feste, mi metteva due stracci addosso e mi mandava a elemosinare. A lei non sembrerà caro Ministro, ma con l’elemosina anche si fanno un sacco di soldi. C’è tanta gente come lei che pensa di lavarsi la coscienza lasciando 50c di elemosina. Naturalmente di quei soldi io non ne ho mai visto uno... finivano tutti nelle pance dei miei padroni, alla faccia dei buoni samaritani ipocriti e ben pensanti...quelli che credono che elemosinare, pulire vetri ai semafori o prostituirsi siano diritti. Facile fare i cortei arcobaleno...ma chi succhia cazzi per strada rischiando ogni giorno una coltellata sono io.Oggi ho 18 anni, non mi lamento. Ieri sono stata a letto con un deputato... cocaina e sperma sono la mia dieta quotidiana. Sono ancora clandestina, sono ancora schiava, ma grazie ai miei “servizi” per alcuni suoi colleghi caro ministro, posso ritenermi al sicuro. Ho rintracciato mio fratello: ha lavorato per anni nelle vostre campagne... 3 euro l’ora, sotto il sole e sotto la pioggia. Anche lui come me fa quei lavori che voi italiani non volete più fare. Ma forse sarebbe più corretto dire che sono quelle forme di sfruttamento schiavista che un italiano non accetterebbe mai di subire! Infatti mio fratello ha tentato di cambiare, di migliorare. Ora è in galera, spacciava droga... sì che ne vendeva davvero tanta, anche a qualche suo collega. Ora spero che il mio amico senatore lo possa aiutare... gli ho organizzato un festino sado maso tutto gratis con altre mie amiche. Ancora una volta la merce di scambio per vivere è sempre quella, dal primo maledetto giorno quando salii su quel barcone. Ma in fondo... è il lavoro che gli Italiani non vogliono più fare: lo schiavo.
Perché sì, caro ministro Ferrero, te lo devo proprio dire, avrei preferito ritornarmene a casa. I soldi non sono tutto, e quello che qui ho perduto nessuno potrà mai ridarmelo. Avrei preferito essere presa dalla vostra polizia. Avrei preferito sentirmi dire “Ci spiace ma qui tu non ci puoi stare. Adesso ti rimandiamo a casa... abbiamo dei progetti internazionali là con cui ti aiuteremo a trovarti un lavoro. E non ti preoccupare per chi ti voleva schiavizzare, perchè sta marcendo nelle patrie galere e quando loro usciranno tu sarai nonna...” Avrei preferito avere un futuro nel mio paese che stare a succhiare i cazzi dei vostri figli viziati, o farmi frustare la schiena da qualche deputato “poverino” troppo lontano dagli affetti familiari... Beh, caro ministro, e cari voialtri che tanto vi sbracciate a parole sull’accoglienza, il mondo globalizzato e quant’altro, mi spiace ma questa è la fotografia del vostro ben amato mondo degli uguali e se solo avessi davvero potuto scegliere, ne avrei fatto volentieri a meno.

Una donna bruciata.


4 SudTirolesi, 6 Finlandesi con la complicità di alcuni Iraniani arrestati per avviamento alla prostituzione di donne Giapponesi.

Diciotto persone sono state arrestate in Toscana con l'accusa di sfruttamento della prostituzione.La Polizia e i Carabinieri di Massa Carrara hanno eseguito le relative ordinanze nei confronti di 18 uomini di etnia albanese e slava, presunti appartenenti a un'associazione a delinquere accusata di essere dedita allo sfruttamento della prostituzione di numerose donne, per lo piu' di etnia romena. Ansa.it
Sarebbe bello però, ogni tanto, leggere notizie come quelle del titolo di questo post: tanto per variare... tanto per poter dire, almeno una volta, "vedi che non abbiamo sempre ragione? Vedi che certe cose succedono e non dipendono dall'immigrazione o dall'etnia dell'allogeno?" E invece no! Eccoci qua, ancora, a fare il "copia e incolla" di notizie lette migliaia di volte...slavi, zingari, albanesi, rumeni. (Mai un indiano che si vende la moglie, o un Austriaco che gestisce puttane sulla tangenziale). Ma devono sapere i cari amanti dell'immigrazione libera e senza freni, quelli del "in un mondo senza confini siamo tutti clandestini", che dietro queste cronache ci sono le vite e i corpi segnati e umiliati di migliaia di donne, nuove schiave dell'occidente globalizzato...e che invece di andare a stracciarsi le vesti per le lesbiche iraninane, potrebbero almeno per una volta aprire gli occhi su cosa, questa politica di ipocrita tolleranza e accettazione comporta qui a casa nostra.

Milioni di immigrati sono ogni giorno trattati come schiavi e sfruttati come animali per il compiacimento ipocrita di chi, innanzi all'evidenza e ai numeri dei fatti di cronaca, si rifiuta di accettare che il mondo "senza confini" che stanno costruendo fa orrore!

sabato 15 settembre 2007

I vecchi baroni tiranneggiano, tutti chinano il capo, i rossi dormono... Solo Azione Universitaria scende in piazza!

Roma 11:45 – Un centinaio di studenti di Azione Universitaria, il movimento politico universitario uscito in maggioranza alle ultime elezioni studentesche nazionali, hanno appena occupato l’atrio del ministero dell’Università in piazza Kennedy per protestare contro la situazione accademica italiana e chiedendo le dimissioni del Ministro Mussi. I ragazzi che hanno fatto irruzione con striscioni e con gli slogan “ Con Mussi e Bersani per noi non c’è domani” e “ Chi sbaglia paga, Mussi a casa” e chiedendo un incontro col Ministro dell’Università e della Ricerca. “Il recente scandalo dei test di medicina è solo l’ennesima dimostrazione del marciume e del caos nel quale versa il sistema universitario del nostro paese e uno dei tanti sintomi di un male ben più diffuso che noi della destra universitaria denunciamo da anni “ afferma Giovanni Donzelli presidente nazionale di Azione Universitaria.
La Destra.info

Deve essere un sonno molto profondo quello delle magnifiche realtà degli studenti comunistoidi... di quelli moderati e liberali neanche ne parliamo, frutto e nutrimento di questo sistema universitario che, come un po' tutto oggigiorno in Italia, è infettato da collusioni, corruzione, clientelismo, trascuratezza...
Gli studenti! Quelli del 23 ottobre a Budapest, in grado da soli con la propria giovinezza, la propria audacia e il proprio coraggio sfrontato di trascinarsi appresso un intera nazione. Quelli di Tienanmen, soli nelle piazze, contro i blindati, le canne dei fucili, la tirannia di un regime sanguinario. Studenti pronti a tutto, carne da cannone della Libertà e del futuro, martiri! Ma oggi in Italia, altro che tributo di sangue: oggigiorno la consegna dello studente è chinare il capo, al massimo cercare qualche aiutino o qualche parente amico dell'amico... salvo poi a parole essere tutti leoni! Bocche grandi grandi piene di "pace" "tolleranza" e "arcobaleni" mentre nei fatti si è permesso da decenni a una laida nomenklatura di gerontocrati di fare i loro porci comodi trasformando l'università in cosa propria uccidendo per sempre la speranza nel futuro non solo di migliaia di ragazzi, ma di un intero popolo orfano delle sue menti migliori. Mentre i giovani antirazzisti continuano a distribuire i loro volantini con i faccioni di Marx e Guevara, protestando ai quattro cantoni la loro coraggiosissima militanza antifascista, solo Azione Universitaria scende in campo. Ma in fondo, come potrebbero i giovani rivoluzionari rossi scendere in piazza e rivoltarsi contro i propri vecchi? Eh sì, perché come a Budapest e a Tienanmen le pance grasse da buttar giù son sempre quelle... Più semplice far finta di nulla e boicottare la Coca Cola.

L'Ostile!

martedì 11 settembre 2007

Miracoli del multietnicismo globalizzato!

Tombe profanate. Graffiti antisemiti. Attacchi ripetuti a sinagoghe ebraiche. E’ in forte crescita, anche in Israele, il fenomeno dell’antisemitismo neonazista. Ad alimentarlo sono giovani di origine slava, naturalizzati come israeliani ( eh sì che si sono proprio naturalizzati bene, tutti kippah e menorah. NdO ), agli inizi degli anni 90, quando Gerusalemme concesse la cittadinanza a chiunque - proveniente dai Paesi dell’est - avesse soltanto un nonno di sangue ebreo nella propria famiglia. Una scelta che oggi si è trasformata in un grande problema interno per Israele: benché abbiano lontane radici ebraiche, molti degli immigrati ex sovietici (15% della popolazione) si rifugiano oggi, per un sentimento di autodifesa ( piccolo giornalista che tenti pateticamente di trovare una giustificazione che salvi il tuo mediocre mondo degli uguali... ma dimmi di grazia, si rifugiano e si autodifendono da cosa? Dal pane azzimo...suvvia, perché non perdete mai occasione per rendervi ridicoli? NdO ), contro l’emarginazione sociale di cui si sentono vittime, ( Capolavoro. Dire "si difendono dall'emarginazione sociale" avrebbe lasciato campo a "allora in Israele si emargina e si ghettizza" ergo "Israele razzista" che è messaggio proibito nella stampa embedded. Ecco allora il tocco di genio "...di cui SI SENTONO vittime". Insomma tutto ciò solo per colpa di un po' di depressione... distiribuiamo il prozak per combattere l'antisemitismo allora! NdO ), nelle vecchie ideologie nazionaliste e antisemite dei loro Paesi di provenienza.
Da Panorama.it

Immigrazione, meticciato, multiculturalismo, globalizzazione. Una volta tanto a farne le spese non sono i soliti bianchi Europei in odore di pregiudizio razzista, ma quel popolo che della sofferenza di quel pregiudizio se ne è fatto bandiera. Eccoli i bei risultati dell'incontrollata immigrazione... "Ma che bel mondo di merda che vi siete costruiti!"

lunedì 10 settembre 2007

Ieri il Lenin, Che Guevara e Pasolini! Oggi accattoni!

Quando Pasolini girò "Accattone" chissà se poteva pensare che gli ideali eredi della sua parte politica si sarebbero vestiti dei panni stracciati dello sfortunato personaggio del suo film. Pensavo che tre ore d'aereo e un mare che ci divide, mi avrebbero risparmiato gli ulteriori tristi squallori della politica italiana... evidentemente mi sbagliavo. E così, mentre mi affacciavo sulle vie di Dublino pullulanti di vita, ecco Veltroni e soci bussarmi sul cellulare, elemosinando quattrini..."Se desideri puoi sostenere i candidati alla segreteria del Partito Democratico con un SMS" Capperi! Che politica agguerrita e di base...tutta azione e passione, partecipazione e militanza! Complimentoni, davvero un bell'esempio, il tutto mentre Paolo Cento, ecologicamente sconvolto dal fatto che qualcuno della sua fazione si sia sognato di applicare un minimo di legge e buonsenso, si improvvisa lavavetri per un giorno. Ma sì, infondo questo siete poveri miseri omini dell'evo moderno...ACCATTONI! E fu così che volgendo i miei passi verso Grafton Street ( via di Dublino luogo di ritrovo di musici e artisti di strada), da un momento all'altro mi aspettavo di vedere Veltroni col suo microfono cantare qualche canzonetta da cuccagna, tanto per alzare qualche soldino per far la politica moderna tutta hostess e palloncini colorati.

Beh! Cari i miei candidati alla segreteria del Partito Democratico, sapete che vi rispondo? Come disse il mio vecchio amico Furio Camillo "NON CON L'ORO, MA COL FERRO!" Questa l'unica moneta con cui il Popolo Italiano dovrebbe pagarvi!

L'OSTILE: passata produzione.

Le vecchie vignette dell'Ostile pubblicate su Splinder. Enjoy!
Fiero, spavaldo, audace, tenace,il Patriota moderno, Ostile all'omologazione campo di sterminio dei popoli, si erge col vessillo della Patria stuprata, tradita, derisa, dimenticata per issarne gli eterni colori dalla palta del porcilaio liberalmoderato verso gli eterni azzurri cieli del destino immortale. Ostile al suicidio e all'etnomasochismo delle genti bianche d'Europa e del mondo, Ostile al predeterminismo delle politiche di annientamento etnico e culturale, Ostile all'arroganza del triopolio plutocratico anglostatunisrelitense, Ostile a ogni forma di conformismo, Patriota e Resistente...
OSTILE IN QUANTO SANO!