sabato 15 settembre 2007

I vecchi baroni tiranneggiano, tutti chinano il capo, i rossi dormono... Solo Azione Universitaria scende in piazza!

Roma 11:45 – Un centinaio di studenti di Azione Universitaria, il movimento politico universitario uscito in maggioranza alle ultime elezioni studentesche nazionali, hanno appena occupato l’atrio del ministero dell’Università in piazza Kennedy per protestare contro la situazione accademica italiana e chiedendo le dimissioni del Ministro Mussi. I ragazzi che hanno fatto irruzione con striscioni e con gli slogan “ Con Mussi e Bersani per noi non c’è domani” e “ Chi sbaglia paga, Mussi a casa” e chiedendo un incontro col Ministro dell’Università e della Ricerca. “Il recente scandalo dei test di medicina è solo l’ennesima dimostrazione del marciume e del caos nel quale versa il sistema universitario del nostro paese e uno dei tanti sintomi di un male ben più diffuso che noi della destra universitaria denunciamo da anni “ afferma Giovanni Donzelli presidente nazionale di Azione Universitaria.
La Destra.info

Deve essere un sonno molto profondo quello delle magnifiche realtà degli studenti comunistoidi... di quelli moderati e liberali neanche ne parliamo, frutto e nutrimento di questo sistema universitario che, come un po' tutto oggigiorno in Italia, è infettato da collusioni, corruzione, clientelismo, trascuratezza...
Gli studenti! Quelli del 23 ottobre a Budapest, in grado da soli con la propria giovinezza, la propria audacia e il proprio coraggio sfrontato di trascinarsi appresso un intera nazione. Quelli di Tienanmen, soli nelle piazze, contro i blindati, le canne dei fucili, la tirannia di un regime sanguinario. Studenti pronti a tutto, carne da cannone della Libertà e del futuro, martiri! Ma oggi in Italia, altro che tributo di sangue: oggigiorno la consegna dello studente è chinare il capo, al massimo cercare qualche aiutino o qualche parente amico dell'amico... salvo poi a parole essere tutti leoni! Bocche grandi grandi piene di "pace" "tolleranza" e "arcobaleni" mentre nei fatti si è permesso da decenni a una laida nomenklatura di gerontocrati di fare i loro porci comodi trasformando l'università in cosa propria uccidendo per sempre la speranza nel futuro non solo di migliaia di ragazzi, ma di un intero popolo orfano delle sue menti migliori. Mentre i giovani antirazzisti continuano a distribuire i loro volantini con i faccioni di Marx e Guevara, protestando ai quattro cantoni la loro coraggiosissima militanza antifascista, solo Azione Universitaria scende in campo. Ma in fondo, come potrebbero i giovani rivoluzionari rossi scendere in piazza e rivoltarsi contro i propri vecchi? Eh sì, perché come a Budapest e a Tienanmen le pance grasse da buttar giù son sempre quelle... Più semplice far finta di nulla e boicottare la Coca Cola.

L'Ostile!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Ostile! Non mi ero accorto che qui mi avevi linkato. Provvedo subito ad aggiornare la lista dei blog che hanno il mio collegamento (in Fatti d'Europa). A presto.