martedì 23 ottobre 2007

LITUANI, ALBANESI, CINESI E 4000 RAGAZZE OBBLIGATE A DROGARSI E PROSTITUIRSI: IL FANTASTICO MONDO DEL MULTIETNICISMO!

LONDRA: Membri di una banda di Lituani e Cinesi, arrivavano ad incassare 5.000 sterline al giorno, prostituendo le giovani ragazze in loro possesso dopo averle imbottite di cocaina per ammansirle. Si calcola che 4.000 donne siano state obbligate a prostituirsi in Inghilterra dalle bande criminali, e costrette ad avere non meno di 20 rapporti al giorno.
The Independent

Quando pubblicai il mio post lettera di una clandestina al Ministro Ferrero qualcuno mi accusò di essere "patetico". So bene che altro non era che un'ingenua provocazione, purtuttavia a costui, e a tutti gli splendidi paladini del bel mondo multietnico, multirazziale e multiculturale, dedico questo post. Centinaia di migliaia di donne e poco più che bambine, ogni giorno sono schiavizzate e devastate psicologicamente da un sistema che le consuma come fossero cibo in scatola, e dall'inaccettabile ipocrisia di chi vorrebbe farci vedere un mondo che non c'è se non nelle sue fantasie! Cari i miei democratici, tolleranti e liberali, cari i miei compagnucci con i vostri bonghi e le vostre magliette del Che...per quanto sia, l'articolazione del collo ha dei limiti fisiologici e non potrete girare la testa fin oltre le vostre spalle: un giorno presto o tardi sarete pur costretti a guardare dritto nel gli occhi la realtà delle cose, e che il vostro "villaggio globale" e paradiso interculturale, altro non è che un fallimento costruito sulle carni e sulle sofferenze di milioni d'innocenti.
E’ stato arrestato il capo dell'organizzazione milionaria che costringeva centinaia di terrorizzate ragazzine straniere a prostituirsi. Durante le indagini gli investigatori sono venuti a capo di un'inusuale banda costituita da elementi di differenti paesi che gestivano in accordo sia il mercato della droga sia quello delle ragazze e dei bordelli dove quest’ultime erano obbligate a lavorare come schiave.

I Lituani obbligavano le ragazze a partire per l’Inghilterra, non facendosi scrupoli di usarle come corrieri di droga, dopodiché venivano vendute agli Albanesi che si occupavano della gestione dei bordelli. Secondo gli inquirenti il ruolo dei Cinesi sarebbe più che altro circoscritto al traffico della droga. Questo ben pianificato sistema criminale è andato avanti per anni fruttando ai membri della banda milioni e milioni di sterline. Con appena 9 ragazze uno di questi bordelli era in grado di alzare 100 Sterline l’ora, permettendo alla banda di guadagnare qualcosa come 400.000 sterline al mese solo con la prostituzione. Di tutto ciò alle giovani donne veniva lasciata una manciata di spicci con le quali dovevano provvedere al cibo ai vestiti e a pagarsi l'affitto.

A gestire l'organizzazione, con buona pace del Ministro Amato, le solite ETNIE...Slavi, Lituani, Albanesi, Cinesi...

Virginijus Suchodolskis che era alla testa dell’organizzazione minacciava personalmente di mozzare le gambe alle ragazze che non riuscivano a farsi più di 20 clienti per giorno. Poco più che schiave, private del passaporto, le ragazze erano continuamente minacciate e obbligate ad assumere droga alfine di tenerle in un continuo e persistente stato di soggezione psicologica. Oltre a Virginijus Suchodolskis è stata confermata la detenzione per Petras Aleknavicius, Mantas Dumasius, Karrong Jiang, Edward Hui, Yao-Kang Huang e Grazydas Rudatis (per droga), Aleknavicius (prostituzione e droga), di cui è stata richiesto l’espatrio, Edward Hui ( prostituzione e droga), Jiang (prostituzione e droga), Rudatis (prostituzione e droga).

Naturalmente tutta questa drammatica storia viene fuori per caso..grazie al coraggio e alla fortuna di una delle ragazze riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini. Segue il racconto di Sandra, schiava a 16 per il compiacimento ipocrita del sogno multietnico.

Sandra aveva 16 anni quando in una festa vicino casa sua, in Lituania, qualcuno l’avvicinò minacciandola che qualcosa di molto brutto sarebbe accaduto a lei e alla sua famiglia se non fosse partita subito per Londra.
L’uomo gli disse che sarebbe andata a lavorare all’estero, e certo la ragazza non poteva immaginare che sarebbe stata obbligata a prostituirsi, costretta a sfogare più di 20 uomini al giorno tra Londra e Birmigham.
Sbattuta in un pullman sotto scorta, per impedirle di fuggire, sopportò un primo duro viaggio verso la Polonia. Da qui ancora 27 ore di viaggio attraverso la Germania, e quindi l’arrivo in Inghilterra. Qui in un caffè della stazione di Paddingoton, le venne incontro Virginijus Suchodolskis. L’uomo le disse senza mezzi termini che lei era una sua proprietà, e che sarebbe stata costretta volente o no a lavorare per lui nei bordelli della West London, proprietà di un suo complice, il camerire Edward Hui.
Quando lei disse al suo padrone che voleva andarsene e tornare a casa, lui la minacciò di picchiarla e di mozzargli le gambe. Per farla cedere psicologicamente gli venne propinata anche della cocaina.
Il 28 ottobre dello scorso anno Sandra trovò il coraggio e l’occasione di fuggire e denunciare alla polizia tutta l’organizzazione che l’aveva strappata via dalla famiglia e costretta alla prostituzione.

Times UK

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non vedo l'Imperterrito...
Non riesco a vederlo...
Ma dov'è il suo commento???
Non era lui che parlava di patetici???
Mi sbaglio forse???
O semplicemente se non c'è il Nuovo Patriota da prendere in giro l'Imperterrito non si sbottona???
Hai letto questo articolo Imperterrito???
Parla dei tuoi amici zingaroidi... dov'è questa gente ora???
A delinquere a casa tua e di quelli come te, visto che siete voi che li avete voluti o a delinquere a casa di tutti???
Se avessimo i nomi e i cognomi di tutte le ragazze costrette alla droga e alla prostituzione in questo modo Imperterrito, sono siocuro che non figurerebbe nessuno dei tuoi affetti personali... ma sono altrettanto sicuro che se loro avessero il tuo di nome e il tuo cognome, per alcune (se non per molte) di loro non risulterebbe un nome sconosciuto...

Ave!!!
Lord Invictus