martedì 11 novembre 2008

RIFIUTI INGOMBRANTI

A sinistra le figure di merda son di casa.
Repubblica di venerdì 7 novembre, sulla gaffe di Berlusconi scriveva:
"...la gaffe di Berlusconi è destinata a scatenare un putiferio. E perché toccherà alla Farnesina sbrogliare la matassa con i colleghi americani"
Toni da vero e proprio incidente diplomatico, neanche ci si trovasse difronte alla crisi del '62!
Ma continua La Repubblica:
"Walter Veltroni è il più severo, e anche quello che realizza la devastante portata negativa delle espressioni del Cavaliere"
Il vocabolario si fa sempre più greve, il "devastante portata" richiama alla memoria la tragedia di Hiroshima, o quella del Vajont... per il cronista di Repubblica la gaffe di Berlusconi è equipollente a cui si contrappone la lucida lungimiranza del premier ombra Veltroni.
Si susseguono poi altre affermazioni da panico diplomatico, sempre secondo Repubblica, con un'intervista alla giornalista Rula Jebreal che afferma sconvolta:
"Mi ha chiamato mia figlia, appena tornata da scuola. Era sconvolta perché anche lei è mulatta. [...] Berlusconi ha offeso tutti gli italiani che hanno un colore diverso della pelle"

Già! Fortuna che c'è Repubblica a difendere spada tratta i diritti delle minoranze contro le devianze razziste pseudo-neofasciste ecc... Definire un uomo di colore "abbronzato" che volgarità! Che schifezza! Quale gretto razzismo!
E infatti fu proprio Repubblica la prima a definire Obama "abbronzato"! Il fu 31 ottobre, per mano del "vate" di sinistra Vittorio Zucconi con una corrispondenza dagli Stati Uniti chiamava Obama "...il senatore abbronzato..." quasi una settimana prima del Berlusca.
Ma come? Non è razzismo? Alla Repubblica hanno proprio la memoria corta o forse si tratta di memoria di comodo?

L'Ostile

1 commento:

Anonimo ha detto...
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