giovedì 29 gennaio 2009

IL PERFETTO TEMPISMO DELLA MEMORIA!

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In guerra coordinazione e tempistica sono le chiavi del successo!
Ammiriamo sbalorditi questo capolavoro tutto di tattica e propaganda mondializzata con cui ancora una volta i sionisti, dopo aver fatto il loro comodo nel campo di concentramento di Gaza, la faranno franca senza battere ciglio.

5 novembre 2008
Israele rompe la tregua penetrando con un gruppo di commando nel territorio di Gaza per uccidere sei militanti di Hamas.
Hamas tiene resistendo alla provocazione rifiutandosi però di rinnovare una tregua di cui vengono in continuazione ignorati i patti da una delle parti.

19 dicembre 2008
Opinione dell'Ostile: i sionisti decidono allora di inscenare il lancio dei famigerati razzi Kassam. Per evitare vittime ai propri fratelli eletti si usano razzi con scarso se non nullo valore esplosivo; quanto basta per costruirsi un casus belli insomma.
Ovviamente la cazzata viene bevuta planetariamente col supporto della stampa embedded e l'aiuto dello schiavo/padrone statunitense. Fortunatamente però gli Stati Uniti si trovano in un vuoto di potere. Bush non è più presidente, ma Obama si insedierà solo il 20 gennaio dell'anno successivo. Un'occasione da farsi leccare i baffi che Israele pianifica attentamente sapendo di avere via libera.

Scatta la carneficina. 200 morti nel primo giorno di rappresaglia nel campo di concentramento Gaza, mentre Hamas con il presunto lancio di presunti razzi kassam totalizza dopo dieci giorni di lanci (50 missili al giorno secondo Israele), il record di 4 vittime (di cui 3 palestinesi sic), e qualche decina di feriti. In pratica ci son stati più colpiti in Italia la sera di capodanno a causa dei petardi e le palle di Maradona, che in Israele dopo 10 giorni di razzi di Hamas.

La fotografia che segue infatti mostra tutto il terrore e il clima di paura dei coloni Israeliani ai confini di Gaza...
Mentre il campo di concentramento Gaza arde i coloni sionisti lavorano placidamente la terra Palestinese rubata di fresco. Che impavidi! Sfidare così audacemente la sorte coltivando la terra sotto il lancio continuo dei razzi kassam! Si vede che al popolo eletto è concesso un favore speciale ignoto a altre popolazioni del pianeta e i razzi perdono il loro potenziale distruttivo durante il volo.

19 gennaio 2009
Dopo un mese di massacri unilaterali l'ipertecnologico esercito sionista non risparmia scuole, ospedali, magazzini d'aiuti ONU, moschee, uffici pubblici, ambulanze, civili, donne e bambini sterminando con droni stile terminetor, bombe al fosforo, affamando, demolendo.
1300 vittime di cui 25% donne e bambini
2500 feriti di cui 85% donne e bambini
Nel mondo si rumoreggia. I servi dei sionisti fanno di tutto per mantere lo status quo ma innanzi all'evidenza anche il popolino col cervello in pappa inizia a ribbellarsi.

Ma ecco il miracolo: 27 gennaio, giornata della liberazione di Auschwitz.
I media preparano il tappeto rosso: inchieste sull'antisemitismo di ritorno, l'orrore del prete negazionista, allarme antisemitismo in ogni dove...

Poi altre notizie ben mirate per spezzare la simpatia per le vittime di Gaza: hamas che tiranneggia i propri avversari politici tornati liberi dopo provvidenziali bombardamenti di un carcere (evviva le bombe della libertà), hamas che censura la stampa (!), un giornalista dice "sembra di essere come in Iraq ai tempi di Saddam"...ma sì è vero, ci eravamo quasi dimenticati che sono solo degli islamici terroristi.

27 gennaio 2009
Arriva finalmente la giornata della memoria. Come abbiamo osato dubitare?
Sotto il lavacro di Aushwitz la compagine sionista si redime delle sue colpe agli occhi del mondo.
E poi ora c'è il messia nero! L'arrivo di Obama che donerà al pianeta un decennio di serenità pace e prosperità!
Giusto in tempo, tutto preciso più di un orologio svizzero...

Una vera forza della natura questi sionisti! Chi oserebbe negarlo?

L'Ostile

martedì 27 gennaio 2009

WILLIAMSON E IL MALE ASSOLUTO...


"L'esponente di punta della Fraternità di San Pio X (Richard Williamson ndo), ha idee chiare anche sulla Chiesa cattolica e sul Concilio Vaticano II. In questo caso Williamson espone una propria teologia in forza della quale vi sarebbero due religioni, una degli uomini e una di Dio. ''Il concilio Vaticano II è la religione dell'uomo, di un uomo che prende il posto di Dio'', da qui è nata una ''nuova religione'' che ha le apparenze della fede cattolica '' ma non è la religione cattolica''. Ma il vescovo si è espresso anche su casi di cronaca che hanno fatto discutere l'opinione pubblica: Williamson ha avuto qualcosa da dire anche su un celebre terrorista americano Unabomber nel quale vede i sintomi di una cattolicità positiva: ''Questa è la mia diagnosi su Unabomber. Si potrebbe dire ciò che si vuole su di lui come criminale terrorista, è buona parte sarebbe vero. Ma egli mantiene ancora un remoto senso cattolico di come la tecnologia rende gli uomini brutali''. ''In che modo - ha aggiunto - sono cattolici quei tecnofili che sguazzano comodamente nei loro computer? Dammi la serietà di Unabomber rispetto alla loro superficialità, ogni giorno della settimana''.
Androkonos.com

E siccome qui all'Ostile abbiamo un debole... non per il Male Assoluto sia mai!!! ma per gli uomini soli che non hanno paura delle proprie idee e sono capaci di portarle avanti sputando in faccia alla stupidità organizzata planetaria... diamo il benvenuto al vescovo Wialliamson nel nostro personale angolo di inferno "La parola ai cattivoni" modesta raccolta di collegamenti internet dove, tra sbuffi di zolfo e arpioni uncinati (oops ho detto uncinato... pietà pietà vado subito in Terra Santa a dare qualche decina di capocciate sul muro), la redazione dall'Ostile si sobbarca l'amaro compito di far parlare quelli che non sarebbero nemmeno dovuti nascere!
E sì, perché anche il nostro antipatico vescovo ha il suo bel blog personale (chi non blogga, si sa, fa peccato): dinoscopus.blogspot.com
...e vai con Dio!

L'Ostile

lunedì 26 gennaio 2009

CHE GUIDONIA INSEGNI E FACCIA SCUOLA!


Una cosa bisogna riconoscergliela... Berlusconi, quando sarà, morirà col sorriso sulle labbra; anzi probabilmente racconterà una delle sue proverbiali cazzate anche alla morte stessa, o al Padre Eterno che di certo non avrà la stessa disponibilità di farsi prendere per il culo come gli italiani.

La stampa come al solito non aspetta altro:
"Si e' trasformato in una caccia allo straniero il corteo organizzato ieri sera da Forza Nuova a Guidonia, il terzo comune del Lazio dove la notte fra giovedi' e venerdi' scorsi e' stata violentata una ragazza in auto e il suo fidanzato e' stato malmenato e rinchiuso nel bagagliaio. Gruppi di giovani armati con mazze da baseball, aste di bandiere, manici di scopa in mano e al grido ''Ammazziamoli'' e ''Tornate a casa vostra'' hanno aggredito e ferito, con prognosi dai 10 ai 20 giorni, quattro romeni e cinque albanesi in tre distinti episodi: due in altrettanti bar ed uno in mezzo alla strada." scrive l'Ansa.
Capire dove inizia la realtà e dove il romanzo antifascista giornalistico a puntate non è facile.
Fa impressione anche il caso dalla ragazza stuprata a capodanno. Il giudice riconosce i domiciliari a Davide Franceschini mentre la sua vittima non trova pace:«Se non fanno giustizia come si deve - dichiara la ragazza - io giustizia me la faccio da sola. Al giudice che ha preso tale decisione direi cosa avrebbe fatto se fosse successo a sua figlia?». Dello stesso tenore il padre che promette una vita d'incubo al ragazzo: "Lui tutte le sere quando va a dormire deve pensare domani che cosa mi può succedere, tutte le sere per tutta la vita, si può sposare, avere dei figli, tanto io lo aspetto non c'è problema".

Ora, non ci è mai piaciuta la "giustizia fai da te", e quello che gli ultimi presunti "raid razzisti" a Guidonia dovrebbero dimostrare è non il far-west del farsi giustizia da soli, ma una cosa molto molto più semplice, molto molto più banale: a ogni azione segue una conseguenza.
È un principio oramai quasi dimenticato in Italia, la classe politica incapace e corrotta ha portato il non-valore dell'irresponsabilità a legge della Repubblica: sbaglio ma non pago, crimino e ci guadagno un posto d'assessore.

Che ci siano dei bravi valorosi signori disposti a riportare l'ordine delle cose come dovrebbe, non può che fare piacere: chi tocca le nostre donne paga, e paga salato, e se non paga salato lui pagherà salato un suo pari. Non è vendetta, non è giustizia fatta in casa, non è punizione sommaria: si chiama responsabilità! La certezza che non si sfugge alle conseguenze delle proprie azioni, la certezza di sapere che ci sarà alla fine il conto sul tavolo.
Un sussulto di vita, ci verrebbe da dire.

L'Ostile