sabato 24 aprile 2010

25 APRILE: "BASTA CONTRAPPOSIZIONI!"


MILANO - Per Giorgio Napolitano «il 25 aprile non è solo Festa della Liberazione: è festa della riunificazione d'Italia». Nel suo intervento al Teatro La Scala per il 65mo anniversario della Liberazione, il Presidente della Repubblica ha rievocato lo spirito che animò i Costituenti e auspicato che questo anniversario sia celebrato con «una rinnovata identità e unità della nazione italiana».

Caro presidente,
noi, nonostante qualche proverbiale sassolino nella proverbiale scarpa, non ce la siamo mai proverbialmente presa.
Se la nazione decidesse infine di rientrare nel solco della sua storia e del suo destino Patrio noi non potremmo che essere i primi a gioirne.
Non si tema dunque... siamo pronti a riabbracciare tutti i nostri fratelli, esuli ideologici, rossi e bianchi caino della prima e dell'ultima ora.
Camice nere ne abbiam di ogni foggia e misura... probabilmente ce n'è anche una della Sua misura. Vi attendiamo numerosi!
Attendiamo soprattuto tutti quei pacifisti rossi o arcobanelosi che tanto si dolgono per quei popoli che oggigiorno importano, a suon di bombe, la democrazia Anglosiostatunitenze; a distanza di anni ancora non si capisce, infatti, perché quando gli importatori di democrazia eravamo noi e non Iraqeni o Pakistani, lor signori -pacifisti rossi o arcobanelosi- non si siano mai scandalizzati ma anzi... tutti contenti, lì, ad accender luci durante i bombardamenti.

L'Ostile